Passa ai contenuti principali

FAQ Turismo

Con l'Italexit non potremo più viaggiare liberamente in Europa?

Il trattato di Shengen rimarrebbe inalterato (salvo guerre o pandemie) e puotresti sempre andare dove vuoi come ora. Verrebbero smantellati solo i trattati soppressivi e creati nuovi accordi veramente utili per tutti i paesi Europei.

Perchè dite NO alla Bolkestein?

é una delle tante manovre neoliberiste (vedi neoliberismo) nascoste e spacciate per "progresso".

 

Che importanza date al turismo?

Sviluppo del Turismo! Si stima che l’Italia abbia fra il 60 e il 75% del patrimonio artistico del mondo e detiene il primo posto al mondo nel ranking dei siti Unesco con ben 58 siti di interesse. La Cina è al secondo posto con 56 siti. Quindi noi, in una superficie grande quanto circa il 3% della Cina, abbiamo concentrato il più alto numero al mondo di meraviglie.

E il nostro patrimonio enogastronomico può essere considerato al pari di quello artistico e naturalistico. Tradizione, terroir, passione e dedizione la fanno da padrone con 526 vini a tutela IGT, DOC e DOCG; 312 prodotti agroalimentari a tutela IGP (indicazione geografica protetta), DOP (denominazione di origine protetta) e STG (specialità tradizionale garantita), per non parlare di tutto ciò che non rientra nel sistema delle indicazioni geografiche.

Si potrebbe pensare che, con queste premesse, l’Italia fondi buona parte del suo Pil sul Turismo. Invece, non contando l’indotto, secondo l’Istat il turismo vale “solo” il 6% del Pil. Secondo il Country brand ranking redatto dalla Bloom Consulting, nel 2022 l’Italia è al secondo posto mondiale per quanto riguarda il “brand turismo”. Il Ministero del turismo non dovrebbe essere uno dei più importanti del nostro Paese? L’Italia ha un patrimonio naturale, artistico e gastronomico unico e fra i più diversificati al mondo.

Ciononostante, se si chiedesse a un turista di citare un sito di interesse, sicuramente ci direbbe “il Colosseo”, “la torre di Pisa”, “il Duomo di Milano” e via discorrendo. L’afflusso turistico, sia estero che domestico, è concentrato in Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio, e trascura di fatto altre regioni che hanno un’infinità di attrazioni da offrire.

Il progetto “Perle minori” nasce proprio per decongestionare i principali attrattori turistici, rilanciando mete e attrazioni al momento poco conosciute, contrastando lo spopolamento dei nostri magnifici borghi e cittadine e incentivando un turismo più green, attento alla tradizione e al passo con il progresso tecnologico.

Commenti