Gianluigi Paragone e la sua deriva a destra?
Al grido "aiuto ci sono i sanguinari estremisti di destra!", alcuni sconosciuti candidati Italexit alle ultime politiche, hanno creato una corrente interna al partito, contraria a presunti progetti di Paragone non espressi e tantomeno messi in pratica (questo articolo fine anno 2022 verrà aggiornato nel 2023).
Prima delle elezioni quando pensavano di avere nel taschino un possibile pass per un posto Romano, a questi candidati regionali non dispiaceva l'aiuto di Frajese, Marco Mori, Carlotta Chiaraluce, e attivisti di derivazione CasaPound.
Il cambio nome del partito
Poi successivamente per giustificare a se stessi il fallimento elettorale, sembra che la causa dei loro problemi sia l'esistenza di Paragone, perchè ha affermato che la parola Italexit non interessa alla pancia della gente e vorrebbe cambiare nome al partito in relazione a sondaggi che dimostrano chiaramente il vantaggio politico del "con Paragone" e repulsione della massa alla parola "Italexit", chè attrae la piccola nicchia di estremisti no Europa, ma allontana i moderati di destra euroscettici.
Italexit nome coniato da Paragone e Barnard nel 2012, deviva da Brexit che indica "Bretania + exit". Questa etimologia la dice lunga sulla non comprensione ed affinità delle masse su questo nome.
Meloni, Fratelli d'Italia, Lega e Fontana
Altre voci relative, affermano di ulteriori derive paragoniane verso la Meloni, Gianni Alemanno e il super vaccinatore Fontana alle regionali Lombardia.
L'unico fatto reale concreto esistente (no dicerie), è che Paragone conferma il programma politico Italexit. Se dovesse avvenire qualche accordo con altre forze politiche, ci sarebbe solo nel caso in cui si portano avanti i punti del programma, a partire dalla vera commissione inchiesta covid, No Mes, mai e poi MAI politiche neoliberiste e pro-vaccini.
Sviluppi (reali no cazzate) in tal senso verranno aggiornati in questo articolo.
- Link a: Paragone si è venduto
- Link a: Neoliberismo o Keynesismo
Commenti
Posta un commento